Mangagement rings - anelli da uomo

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Storicamente parlando, è risaputo che è sempre stato l’uomo a inginocchiarsi per fare la fatidica proposta di matrimonio a una donna. I motivi sono numerosi: innanzitutto era solo l’uomo a lavorare e a mantenere la famiglia, gli uomini hanno intessuto relazioni e stipulato accordi attraverso i matrimoni. Per di più gli uomini sono sempre stati considerati più razionali nel prendere decisioni rispetto alle donne, definite instabili, irragionevoli e troppo eccitabili per compiere delle scelte così importanti. In passato era impensabile che una donna potesse chiedere la mano di un uomo: sarebbe stata considerata “mascolina”, autoritaria o, peggio ancora, disperata nella sua ricerca di “sistemarsi”.

Oggi per fortuna le cose sono cambiate: le donne studiano (con risultati migliori dei maschi, non ne abbiate a male, Signori!), lavorano, fanno carriera, si mantengono autonomamente e… si comprano anelli da sole!

Negli anni ’20 del secolo scorso, il grande magazzino Macy’s aveva lanciato una campagna pubblicitaria per anelli da uomo, battezzandoli con nomi mascolini e virili tipi “Stag” (che significa “futuro sposo”, ma anche “cervo maschio”) o “Master”, ma purtroppo non riscontrò grande successo.

Negli ultimi anni, soprattutto negli Stati Uniti, si è registrato un incremento delle vendite di anelli di fidanzamento da uomo, forse come segno di parità tra i due sessi, certamente come simbolo di impegno reciproco. In altri Paesi del mondo, come Cile, Argentina e Svezia, la pratica di indossare anelli di fidanzamento da uomo è già ben radicata. Inoltre, star internazionali come Ed Sheeran e Michael Bublé hanno pubblicamente dichiarato di indossare anelli di fidanzamento e questo ha probabilmente aiutato a prendere coscienza di questo nuovo trend.

Infine, le coppie dello stesso sesso, hanno dato una bella spallata alle radicate tradizioni del passato, lasciando semplicemente che sia l’amore a stabilire a chi si vuole offrire il proprio cuore.

Con tutti questi mutamenti nella società, sta cambiando anche il modo in cui gli anelli di fidanzamento vengono percepiti. A questo punto ci si chiede: ma allora, gli uomini indossano volentieri un anello di fidanzamento? Io credo francamente di sì perché sempre più spesso entrambe le metà della coppia (indipendentemente dal loro orientamento sessuale) desiderano indossare un simbolo dell’impegno reciproco ed io lo trovo fantastico!

Come si sceglie un anello di fidanzamento da uomo? La consuetudine degli anelli di fidanzamento affonda le sue radici nel passato per quanto riguarda le donne, ma per gli uomini la questione è relativamente nuova e non c’è una solida tradizione che aiuta ad orientarsi fra le proposte del mercato.

Dunque, partiamo dai fondamentali: come capita per le donne, tutto dipende dal gusto personale (ad esempio, come si veste?), dallo stile di vita (è uno sportivo? quali sono i suoi hobby? svolge un lavoro manuale?) e naturalmente dal budget.

Non esiste l’anello di fidanzamento “migliore”, esiste solo l’anello giusto per lui, quello con cui lui si sente a suo agio e che rappresenta in modo onesto la vostra storia.

Mentre la fede matrimoniale è generalmente un semplice cerchietto in metallo, con l’anello di fidanzamento puoi liberare la fantasia e la creatività. Inoltre, come già solitamente avviene per l’anello nuziale, sarebbe tanto carino se la coppia avesse anelli con colori in armonia o con dettagli che si richiamano fra di loro.

Sul mercato c’è una discreta varietà di modelli che consente di accontentare ogni stile. Alcuni anelli da uomo incorporano gemme preziose, altri sono delle semplici fedine, ma non cercare nella vetrina del gioielliere sotto l’etichetta “anello di fidanzamento da uomo” perché può anche darsi che una fede matrimoniale un po’ elaborata possa risultare perfetta come anello di fidanzamento.

Prendiamo in considerazione alcune indicazioni:

IL METALLO: negli anelli da uomo, la scelta del metallo è cruciale. Innanzitutto assicurati che lui non abbia allergie di alcun tipo, dopodiché possiamo sbizzarrirci perché c’è davvero tanta scelta, dal tradizionale oro ai metalli più alternativi:

oro: versatile nei suoi tre colori e nelle molte possibilità di rifinitura, che può essere pennellata, martellata, satinata, e così via. I colori si possono anche mixare fra di loro con giochi di intrecci e sovrapposizioni;
platino: sempre amatissimo e molto elegante, ha un colore simile all’oro bianco, ma è più resistente. Inoltre, è più durevole, non necessita di rodiatura ed è ipoallergenico;
argento: metallo dal fascino intramontabile, resistente alla ruggine e ipoallergenico;
titanio: resistente una vita, ultra leggero e con una bella lucentezza, ha numerosi vantaggi: è ipoallergenico, non si ossida, non è corrosivo e ha un basso livello di conduttività (quindi non si surriscalda se esposto al calore);
tungsteno: noto per la sua enorme resistenza ai graffi, è un’ottima idea per un gioiello che debba resistere ai segni del tempo;
acciaio inossidabile: molto durevole, leggero e dal prezzo più che abbordabile. Pur non essendo completamente resistente ai graffi, mantiene un bell’aspetto anche a distanza di anni. Unico neo: si corrode al contatto con il cloro, dunque non deve essere indossato in piscina;
silicone: è l’ideale se lui non può indossare anelli in metallo. Il silicone è un materiale flessibile, durevole, a bassa conduttività e costa poco! Sul mercato esistono svariati modelli e design, c’è l’imbarazzo della scelta.

Pensa che esistono anche anelli in rodio, cobalto, acciaio damasco e addirittura in roccia di meteorite!

Piccola annotazione: per quanto riguarda i metalli indistruttibili, come titanio e tungsteno, ricordati che sono difficili da riparare, stringere o allargare. Sono impegnativi da lavorare, per questo motivo gli anelli realizzati con questi materiali hanno solitamente un design basico.

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PIETRE PREZIOSE: perfette per l’uomo audace, che ama farsi notare. Un anello ricoperto di diamanti lo farà sentire una star di Hollywood!

Se il tuo uomo ha invece uno stile più riservato, questo non significa che tu debba rinunciare del tutto alle pietre preziose, se ti piacciono. Per distinguere l’anello di fidanzamento dalla più semplice fede, puoi far montare una piccola gemma, oppure una fila sottile di diamantini, o infine puoi nascondere nel lato interno del cerchio una minuscola pietra il cui colore abbia un significato speciale per voi due (la pietra del mese di nascita, oppure una gemma che fa parte di un gioiello di famiglia e così via). Molto chic.

RIFINITURA: se il tuo ragazzo non è tipo da pietre preziose, non è detto che tu debba rinunciare a un po’ di brio, infatti puoi rendere speciale il suo anello anche scegliendo una finitura particolare. Quella lucida è sempre raffinata, la sua lucentezza cattura l’attenzione e, nella sua semplicità, non stanca mai (però attenzione ai graffi, che qui saranno lievemente più visibili rispetto agli altri finish).

Se preferisci qualcosa di più originale, ma soprattutto se desideri un anello di fidanzamento che si distingua dalla fede matrimoniale (che solitamente, è appunto lucidata), ci sono tante variazioni sul tema: dall’effetto satinato (molto fine, adatto a un design semplice) a quello martellato (con piccole faccette lucide su tutta la superficie dell’anello, perfetto per l’uomo un po’ ruvido), chiedi al tuo gioielliere di mostrarti quanti più esempi possibili di rifinitura, in modo da poter personalmente valutare l’effetto che ognuno fa sulla pelle e sulla mano.

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TOCCO PERSONALE: se ti fa piacere, ricordati di aggiungere una piccola incisione, nella parte interna dell’anello, come una data o una breve frase, oppure una piccola pietra preziosa che racconti qualcosa che vi lega particolarmente (ad esempio, un topazio blu se vi siete conosciuti al mare, o un piccolo intarsio in legno se vi siete scambiati il primo bacio in un bosco). Un dettaglio, per quanto minuscolo, servirà a rendere questo gioiello ancora più unico e speciale.

NON DIMENTICHIAMOCI DELLA FEDE!: per alcuni uomini, un anello basta e avanza. Se il tuo ragazzo è tra questi, può darsi che sceglierà di riutilizzare il suo anello di fidanzamento come fede nuziale. Nel caso in cui lui avesse, invece, intenzione di indossare sia la fede che l’anello di fidanzamento, allora sarebbe carino se i due gioielli fossero coordinati (ma non troppo simili!).

L’impressione è che gli anelli di fidanzamento da uomo siano generalmente più economici rispetto a quelli da donna. Questo è dovuto al fatto che – di solito – sono meno agghindati di diamanti e pietre preziose, i quali fanno ovviamente impennare il costo totale. Il brand, la complessità del design, il tipo di metallo utilizzato e la presenza di eventuali pietre preziose sono i fattori che concorrono alla formazione del prezzo finale.

Adesso ti serve un po’ d’ispirazione per stupire il tuo lui con un regalo romantico e inaspettato? Ti propongo qui di seguito una carrellata di idee. Questi sono alcuni dei miei anelli di fidanzamento da uomo preferiti:

ORO

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L’intramontabile Trinity di Cartier, è nato nel 1924 per un uomo (il mito vuole che fu ispirato da Jean Cocteau), ma bellissimo anche su una mano femminile. È stato indossato da vere leggende dell’eleganza, come il Duca di Windsor, Grace Kelly, Gary Cooper, Alain Delon, Romy Schneider. I tre cerchi realizzati nei colori dell’oro rappresentano rispettivamente amore, fedeltà ed amicizia. Nella usa semplicità e suprema classe, è indubbiamente uno de simboli dell’eleganza francese.

Cartier Blue Nile

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Damiani, modello Metropolitan Buccellati, modello Eternelle

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Bulgari, modello B.Zero Gucci, modello Link To Love

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Fope, modello Flex’It

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Ken & Dana Design

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Blue Nile, modello Eurofit Olive Ave

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David Yurman David Yurman

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Tiffany & Co. Marrow

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DIAMANTI

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Sempre un passo avanti sul mercato dei gioielli d’amore, nella primavera 2021 Tiffany & Co. ha ufficialmente lanciato la sua collezione di anelli di fidanzamento da uomo con diamante. Dall’evidente ispirazione chevalier, questi gioielli sono realizzati in platino e prevedono al centro un magnifico diamante, tagliato a brillante oppure a smeraldo. Il design è morbido e arrotondato nel primo caso, più deciso e smussato nel secondo.