Regina Letizia di Spagna

Credits: www.marieclaire.es

 

 

Sono ormai trascorsi quasi vent’anni da quando la giornalista televisiva Letizia Ortiz Rocasolano stupì il mondo intero sottraendo dal mercato degli scapoli uno degli uomini più ambiti di quel periodo.

L’allora Principe Felipe e Letizia, infatti, si frequentavano da circa un anno, ma erano riusciti a mantenere segreta la loro relazione – si dice, anche grazie alla complicità della sorella di lui, l’Infanta Cristina e di suo marito Iñaki Urdangarin.

Pertanto l’annuncio del fidanzamento del 06 Novembre 2003, fu per il pubblico una vera sorpresa, tanto quanto la scelta dell’anello.

Questo anello si presenta come un eternity composto da 16 diamanti a taglio baguette montati su una struttura in oro bianco. È assai diverso dal classico gioiello con pietra centrale con cui ci hanno abituato gli altri reali ed ha un aspetto piuttosto rigoroso. Proprio per questo, mi sembra che rifletta la personalità di Letizia, che a me è sempre parsa disciplinata, severa, combattiva e razionale (ricordiamo tutti i suoi primi serissimi tailleur pantalone e il collo ampio e rigido del suo abito da sposa firmato dal couturier Manuel Pertegaz).

Questo modello spesso viene proposto in qualità di fede matrimoniale e, in particolare, mi ricorda l’anello che Joe Di Maggio regalò a Marilyn Monroe poco dopo il loro matrimonio.

Il meraviglioso anello della regina Letizia è stato creato dallo storico gioielliere spagnolo Suárez e si dice che il suo valore si aggiri intorno ai £20,000. E parlando di soldi, arrivano le note dolenti…

Dopo il matrimonio, Letizia ha indossato regolarmente sia la fede nuziale che l’anello di fidanzamento, poi di punto in bianco, sono spariti entrambi. Ricordo di aver pensato quanto fosse strano per una figura regale come la sua, rinunciare a tali gioielli, significativi sia dal punto di vista personale che nazionale! Le principesse e regine degli altri Paesi non rinunciano mai al loro anello di fidanzamento, se non in casi rarissimi e ben motivati, e men che meno si tolgono la fede nuziale.

La scomparsa dell’anello di fidanzamento di Letizia ha dato vita a numerose congetture. Secondo la più accreditata, l’allora Principe Felipe avrebbe chiesto al cognato Iñaki Urdangarin di recarsi presso il gioielliere Suárez per ritirare l’anello, ma questi, anziché saldare il conto con la sua carta di credito personale, avrebbe utilizzato la carta della Fondazione Nóos, ossia l’ente benefico che lui gestiva per organizzare eventi sportivi. A peggiorare la situazione, si dice che Urdangarin non abbia voluto essere rimborsato da Felipe e così l’anello risulterebbe una spesa a carico della Fondazione. Due anni più tardi, Urdangarin è stato accusato di malversazione per la cattiva gestione dei fondi che doveva amministrare ed è finito in carcere. Sembra dunque plausibile che questo scandalo possa aver causato imbarazzo e malessere a Letizia, tanto da indurla a decidere di non indossare più il gioiello.

Secondo altre teorie, alla base dell’eclissi dell’anello ci sarebbero alcuni alterchi avvenuti tra Felipe e la sorella Cristina, ma forse anche il fatto che Letizia provi fastidio nell’indossare anelli, dal momento che negli eventi pubblici, deve stringere numerose mani (e forse questa teoria potrebbe essere fondata, visto che ha rimosso anche la fede matrimoniale).

In definitiva, non sapremo mai quale è stata la vera ragione che ha condotto la Regina Letizia ad abbandonare l’anello, ma di certo, è un vero peccato non vederglielo più al dito.

                                 

Credits: diamondfoundry.com                                            Credits: www.glamour.com 

                         

Credits: Dana Press / www.gala.de                                      Credits: Gtres / www.marie-claire.es

 

Avrete forse notato che, nella foto con le due mani sovrapposte, spunta un anello in diamanti di Bulgari. Questo gioiello è comparso poco dopo la nascita della secondogenita, l’Infanta Sofia, e si vocifera che sia stato un regalo da parte del Re Felipe. Letizia lo ha indossato per lungo tempo, ma poi anch’esso è scomparso dai radar e non si è mai più visto durante le sue uscite pubbliche.

Credits: Gtres / www.marie-claire.es         

                          

In compenso, negli ultimi anni, un nuovo gioiello è apparso con regolarità al dito della regina: si tratta di un anello di Karen Hallam, che pare esserle stato regalato dalle due figlie Leonor e Sofia. Si tratta di un’alta fascia in oro giallo in cui si frappone un ovale dal perimetro irregolare e dalle estremità leggermente sollevate. Letizia è solita indossarlo all’anulare o, più spesso, all’indice della mano sinistra. Mi piace pensare che la Regina Letizia abbia voluto impegnare pubblicamente le due dita simbolo delle emozioni e della determinazione con un regalo delle sue figlie, come per sottolineare che ogni sua scelta è condizionata dal loro legame.

Smettere di indossare la fede matrimoniale e l’anello di fidanzamento è una scelta anticonvenzionale, specialmente per una donna che occupa un posto di rilievo come il suo, ma francamente non mi stupisce. Letizia è arrivata a Palazzo con la fama di essere una persona tutta d’un pezzo e ne ha data ampia prova fin dal giorno in cui lei e il Principe Felipe annunciarono alla stampa il loro fidanzamento: lei prese la parola (forse era più abituata ad essere al centro dell’attenzione rispetto al riservato Felipe) e a un certo punto mise a tacere il principe davanti a tutti dicendo: «Non interrompermi, non ho ancora finito di parlare». È stata una delle prime principesse non nobili e divorziate dell’epoca moderna, la prima a zittire in pubblico un erede al trono, la prima a levarsi la fede matrimoniale e l’anello di fidanzamento.

La Regina Letizia è indubbiamente una donna forte e moderna e trovo che il suo nuovo anello – grazie al grande ovale e alla lavorazione robusta – riesca perfettamente a coniugare il suo carattere deciso con l’amore eterno per le sue ragazze e la sua famiglia. Che meraviglioso esempio di anello d’amore!

Credits: © Casa de S.M. el Rey_www.queenletiziastyle.com

  Credits: Gtres /www.marie-claire.es

Credits: karenhallam.bigcartel.com                                     

 

 

 

 

 

Fonti:

www.vanityfair.it

www.hellomagazine.com

www.thecourtjeweller.com

www.amica.it

www.marie-claire.es