Anelli di fidanzamento – montature

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Prima di fidanzarsi, si può pensare che la scelta dell’anello sia una questione di rapida soluzione: un diamantino sberluccicante, una scatolina graziosa e il gioco è fatto.

In verità, quando si inizia il processo di scelta dell’anello perfetto, ci si rende presto conto che esistono numerose questioni, piccole e grandi, che richiedono attenzione, ad esempio il budget, la pietra, il taglio, la forma, il metallo, ecc. Valutare la montatura è sicuramente tra le scelte cruciali!

La montatura (“setting” in inglese) è la struttura sulla quale viene montata la gemma. I suoi scopi primari sono assicurare la gemma all’anello, proteggerla da eventuali danni ed enfatizzarne la bellezza.

Ogni tipo di montatura offre un particolare e diverso livello di protezione.

Inoltre, il tipo di montatura e il metallo scelto per realizzarla influenzano fortemente l’estetica dell’anello: pensate a come un classico anello con diamante a taglio brillante rotondo montato su una struttura a bezel acquisti subito un aspetto fresco e moderno, oppure a come una pietra ovale super trendy diventi più tradizionale se trattenuta da quattro braccia. 

In pratica, ogni pietra deve essere incassata in qualche tipo di montatura, ovviamente, ma lo stile che sceglierai impatterà sull’armonia dell’intero anello, sull’aspetto che quest’ultimo dona alla mano e – importantissima questione – su quanto la gemma è assicurata nella sua sede. 

La scelta della montatura più giusta dipende dalla caratura della pietra, dal suo taglio e dalla sua forma, dai gusti personali e, senza dubbio, dallo stile di vita quotidiano di chi deve indossare l’anello.

Presento qui di seguito i tipi di montatura più comuni:

GRIFFE o REBBI o BRACCIA (con le sue varianti: trellis / cestino / cattedrale)

                 

Credits: www.engagementringbible.com                                     6 rebbi dalla punta arrotondata, credits: www.tiffany.com 

                 

Credits: www.brilliantearth.com                                                  4 rebbi con punta a V, credits: jeandousset.com 

 

Nonostante il fluttuare delle mode, il solitario con rebbi resta una delle montature più popolari di sempre grazie alla delicata e semplice eleganza, oltre che all’incredibile capacità di focalizzare l’attenzione sulla gemma, che è così in grado di sprigionare tutta la sua bellezza.

In questo tipo di montatura, la pietra (generalmente, l’unica dell’anello) è l’assoluta protagonista. Essa è fermata da punte dette “rebbi” (oppure GRIFFES dal francese – cioè “artigli”, o PRONGS – dall’inglese), che la mettono in sicurezza e la rendono visibile da ogni angolatura e le permettono di ricevere quanta più luce possibile. Questa montatura è un intramontabile classico con cui praticamente tutti identificano l’anello di fidanzamento più iconico.  

I rebbi (la cui punta visibile può essere arrotondata, a punta, piatta o abbellita) si estendono dalla base verso l’alto, si piegano e si sagomano sulla cintura della gemma – cioè la sua circonferenza più esterna – stringendola e tenendola ben ferma nella sua posizione.

Nei modelli più classici, i rebbi sono singoli ed equidistanti, ma sono diffusi anche modelli nei quali la pietra è fermata da coppie di rebbi.

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In base alla caratura della gemma, possiamo trovare montature con 3, 4, 6 o 8 rebbi (i modelli più popolari ne hanno 4 e 6). Se devi scegliere il numero dei rebbi, considera che meno ce ne sono e più la gemma sarà visibile (e meno metallo dovrai pagare), ma allo stesso tempo, sarà un po’ meno in sicurezza. Al contrario, se opti per una montatura con 6 rebbi, la pietra sarà indubbiamente ferma al suo posto, ma la quantità di metallo potrebbe lievemente coprirla e nasconderla, specialmente se è minuscola. 

Se scegli una gemma tagliata a forma di cuore o pera o marquise, è essenziale che le punte siano protette da rebbi a forma di V. La medesima raccomandazione vale per gli “spigoli” delle gemme a taglio smeraldo, che devono essere protetti da rebbi piatti.

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La montatura con i rebbi è dunque la perfetta combinazione tra scintillio e sicurezza. Grazie alla posizione elevata in cui la gemma viene a trovarsi, essa garantisce il miglior ritorno di luce e consente all’osservatore di notare perfettamente la dimensione e la forma della pietra. 

Potrebbe essere una buona idea quella di richiedere i rebbi in platino (anche se il resto dell’anello è in oro bianco) perché quest’ultimo è più resistente dell’oro, dunque in questo modo avrai la certezza che la gemma starà ferma al suo posto.

La montatura a rebbi può essere “a giorno”, cioè senza fondo, consentendo alla gemma di ricevere luce anche dal basso, oppure “a notte”, quando nasconde la parte inferiore della pietra, la quale può ricevere luce solo dall’alto e dai lati.

Svantaggi: se il gioiello viene indossato frequentemente, i rebbi possono usurarsi e diventa opportuno farli controllare per evitare il rischio di perdere la gemma. Inoltre, può capitare che si impiglino nei tessuti.

 

Varianti:

Trellis

                           

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Questa elegante variante prevede che i rebbi si intreccino fra di loro, in modo tale che quelli che assicurano la gemma sulla parte sinistra partano da destra e curvino al di sotto della pietra. Viceversa, quelli che partono da sinistra curvano anch’essi sotto la pietra e la assicurano sul lato destro. L’evidente vantaggio di questa montatura è che rende il design più sofisticato, accentuando la pietra centrale, ma soprattutto garantisce spazi più “aperti”, facendola quindi apparire più grande.

 

Cestino

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Mentre nell’incassatura più classica, i rebbi partono dalla fascia di metallo e si sollevano verso l’alto per accogliere la gemma, in questa montatura si aggiungono due cerchietti orizzontali che si saldano con i rebbi verticali, creando un piccolo cestino dentro al quale si posa la pietra. Il cerchietto più piccolo si posiziona poco al di sopra della fascia dell’anello e ospita il padiglione della gemma.

Nonostante il supplemento dei due cerchietti orizzontali, questa montatura consente ad una notevole quantità di luce di entrare e illuminare la gemma centrale, garantendo al tempo stesso una grande sicurezza.

Rispetto alla montatura tradizionale, qui la pietra “siede” più in basso, ma proprio per questo minimizza il rischio che si scheggi o graffi. Perciò se sei un tipo maldestro (e allo stesso tempo amante del classico solitario), oserei dire che questa montatura fa proprio al caso tuo.

 

Cattedrale o castelletto

             

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Questa montatura è certamente una delle più sofisticate e prevede che delle braccia ad arco si innalzino al di sopra della fascia per sostenere la gemma, rendendola il punto di assoluta attrazione. La sua struttura ad archi evoca le linee architettoniche tipiche delle cattedrali, da cui prende il nome.

Questa montatura è ideale se desideri mettere in risalto la gemma centrale, per due motivi:

1_ solleva la pietra molto al di sopra del dito (e per questo necessita di particolare attenzione per evitare che la pietra si impigli ai tessuti o urti contro superfici),

2_ gli archi consentono di aggiungere dettagli extra che ne arricchiscono la figura (ad esempio, micropavé o intagli).

 

Bezel (“a castone”)

                     

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Credits: VRAI the Signature Bezel / www.theknot.com                    Credits Ashley Zhang Jewelry /www.theknot.com

     

Questa montatura, il cui design appare molto chic e contemporaneo, era già in voga nel Medioevo.

Con ogni probabilità, è la montatura più sicura in assoluto perché un filo di metallo (solitamente in oro) circonda la cintura della gemma. Inoltre, inclinandosi lievemente sopra il margine della cintura, trattiene la gemma in modo saldo e discreto e previene il rischio che i tessuti si aggancino.

Oltre ad essere molto sicura, questa montatura offre una linea pulita che la rende ideale per essere indossata quotidianamente, anche da persone particolarmente attive o che usano molto le mani (ad esempio, parrucchiere, artisti, ecc.) e non vogliono rinunciare ad indossare un gioiello.

L’unico piccolo neo di questo modello è che la gemma riceve una quantità di luce inferiore rispetto alla montatura classica con i rebbi, tuttavia – se realizzata con perizia – potrebbe far apparire la gemma più grande.

Attenzione: tieni presente che in questa montatura, più che in altre, il colore del metallo si riflette nella pietra, quindi l‘ideale è scegliere un metallo la cui tonalità si avvicini a quella della gemma (ad esempio, platino / oro bianco su diamante incolore, oro rosa su morganite, oro giallo su topazio o diamante giallo, ecc.) o al contrario, si può preferire  un metallo che la risalti ed enfatizzi (ad esempio, oro giallo su smeraldo, oro bianco su acquamarina, ecc.).

 

GYPSY (o “ad incasso” o “a lastra”)

                 

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Credits: www.bearbrooksbank.com                                       La linea di anelli di fidanzamento maschili Tiffany prevede una notevole

                                                                                               varietà di tagli su montatura gypsy, credits: www.ilsole24ore.com

Credits: www.whartongoldsmith.com

 

Questa montatura è una variante di quella a castone ed ha origini molto antiche.

Per realizzarla è necessario ispessire la parte superiore dell’anello con lo scopo di praticarvi una cavità conica, all’interno della quale viene deposta la gemma. La pietra è completamente circondata dal metallo e non sporge. Il metallo viene “pressato” e martellato attorno al perimetro della gemma per assicurarla saldamente nella sua sede.

Poiché questa incassatura consente alla luce di entrare solo dall’alto, non è l’ideale per esaltare la lucentezza di una gemma (se si tratta di un diamante, allora state certi che brillerà comunque!), tuttavia dobbiamo considerare che offre ottima protezione quotidiana e grande praticità.

L’anello acquista una linea pulita e solida, l’estetica è minimalista ed elegante. Questa montatura viene spesso proposta nelle fedi matrimoniali e, grazie all’aspetto sobrio, è apprezzata anche dagli uomini.

Rebecca Selva, Chief Creative Officer di Fred Leighton e Kwiat, ricorda che questa montatura “Risale all’antichità e all’epoca dell’Impero Romano. I Romani facoltosi indossavano bellissimi anelli montati a gypsy. È stato moderno per migliaia di anni” (1)

Questa montatura dall’aspetto pulito e liscio è stata popolare anche nell’era Vittoriana, sia perché rappresentava una valida alternativa allo stile floreale e ornato di quel periodo, sia perché era portatrice di un significato nascosto e molto ribelle per l’epoca: pare, infatti, che gli uomini e le donne che indossavano al mignolo sinistro un anello con montatura gypsy intendessero puntualizzare che non erano interessati al matrimonio!

L’ottimo livello di protezione della gemma e l’aspetto discreto e “di basso profilo” la rende una montatura perfetta per essere indossata tutti i giorni e pressocché in ogni circostanza.

 

TENSION

             

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Credits: Ring Diamond Mirror / www.sebastianfrost.dk               Credits: Ring Diamond Mirror Gold Navette Cut

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Credits: www.walmart.ca                                                             Credits: Angelic Diamonds Round Diamond Engagement Ring /

                                                                                                     www.brides.com

 

Se ti piace l’effetto sorpresa, questa montatura fa al caso tuo: la gemma sembra essere sospesa nello spazio e gode di un luccichio formidabile!

Questi effetti sorprendenti si ottengono grazie al fatto che la pietra è trattenuta dalla forza di trazione, ossia dalla tensione che scaturisce dalle due estremità della fascia in metallo, le quali spingono contro la pietra.

Oltre all’ottima esposizione alla luce, la scarsità di metallo intorno alla gemma consente anche una comoda e facile pulizia. Detto ciò, bisogna evidenziare che è una montatura inadatta per chi intende indossare l’anello ogni giorno o per chi si dedica a lavori manuali.

Attenzione:

1_ il design è realizzato e adattato sulla misura della gemma, pertanto potrebbe risultare difficile, in un secondo momento, allargare o restringere l’anello;

2_solo gemme particolarmente dure come il diamante, lo zaffiro e il rubino possono resistere alla pressione necessaria per essere trattenute in sede. Sconsiglio questa montatura per le altre pietre.

 

BINARIO o BARRETTA

               

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La montatura a barra viene utilizzata nei casi in cui 3 o più pietre vengano accostate l’una all’altra e ricorda un po’ la montatura a “channel”.

In sostanza, con questa montatura, la pietra è trattenuta nella sua posizione sui lati con due barrette di metallo parallele e verticali. Tuttavia, la montatura non consiste solo nello “schiacciare” la pietra tra le due barrette, ma prevede anche una piccola scanalatura, una specie di solco nel metallo in cui viene inserita la cintura della gemma, per una maggiore sicurezza.

Il design è molto moderno e consente all’anello di avere una superficie abbastanza “spianata” e discreta.

Inoltre, questa montatura è di particole effetto per gemme tagliate a princess (rettangolari o quadrate) perché le pietre vengono disposte strettamente una accanto all’altra, senza spazi vuoti.

Sebbene questa montatura sia assolutamente sicura, raccomando di prenotare frequenti controlli dal vostro gioielliere di fiducia.

 

CHANNEL

           

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E’ molto simile alla montatura a binario, ma anziché avere due barrette per ogni pietra, questa montatura prevede due canali paralleli in metallo che stringono una fila di gemme dentro la loro sede.

Una scanalatura scolpita all’interno di ogni canale garantisce la protezione della cintura e consente alle pietre di alloggiare all’interno, allineate e sostenute su tutti e quattro i lati. In questo modo, si evita il rischio che le pietre saltino fuori. Anche in questo caso, la superficie dell’anello risulta piatta e liscia.

Questa montatura è usata per gioielli che prevedono piccole e numerose pietre (solitamente 5 o 6) e viene comunemente scelta per fedi nuziali, ma talvolta è presente anche in anelli di fidanzamento che vogliono aggiungere ulteriore scintillio alla pietra centrale.

 

 

 

Note:

  • Rebecca Selva,   www.naturaldiamonds.com“It dates back to antiquity and the Imperial Roman era. The affluent Romans wore beautiful gypsy-set rings. It’s been modern for thousands of years.”

 

Fonti:

www.theknot.com

www.engagementringbible.com

www.naturaldiamonds.com